Finalmente Quagliarella, Praet sterile, Torreira pecca di freddezza

Viviano 7: quest'oggi il portiere blucerchiato prende tutto il "prendibile". Incolpevole sulla rete del vantaggio rossoblù, firmata da Isla, si distingue per un paio di interventi clamorosi e decisivi ai fini del risultato.

Bereszynski 5: propositivo in fase offensiva, poco ispirato nel difendere. Il polacco ha messo in mostra qualche lacuna in termini di senso della posizione e assimilazione dei meccanismi, aspetti su cui soltanto il tempo e il lavoro gli permetteranno di migliorare. Perde un paio di palloni da kamikaze, rischiando di concedere il gol agli avversari.

Silvestre 6: buona prova del centrale argentino, che ha il non semplice compito di fermare il veloce tridente cagliaritano. Joao Pedro e Sau gli danno filo da torcere, ma si disimpegna bene e concede poco.

Skriniar 6: sul voto dello slovacco pesa leggermente il gol preso nella prima frazione, arrivato sul lato di sua competenza (in tandem con Pavlovic). Per il resto buona prestazione, che conferma la crescita del ragazzo soprattutto in termini di personalità.

Pavlovic 6: spinge, concede poco e si dimostra ben inserito nei meccanismi di squadra. Il lungo stop che lo ha costretto a stare lontano dal campo per praticamente tutto il girone d'andata sembra ormai dimenticato, con Giampaolo che potrà contare su una valida alternativa a Regini per la fascia sinistra.

Torreira 6: buona la prova dell'uruguaiano, che però sul finale - dopo l'incredibile azione di Schick sull'out di destra - non finalizza il gol del possibile vantaggio blucerchiato. Soltanto il palo gli impedisce di guadagnarsi più di una piena sufficienza, con la Samp che può gioire ancora una volta per aver trovato un ottimo regista a centrocampo.

Barreto 5,5: grinta, corsa e impegno per il paraguaiano, che però - soprattutto nel finale - pecca di lucidità e risulta impreciso nei servizi. Qualche errore di troppo a centrocampo, per un giocatore che però sta disputando una stagione più che positiva.

Praet 5: poco lucido quest'oggi il belga che, fatta eccezione per l'ultimo quarto d'ora della prima frazione, risulta sterile e poco ispirato. Lascia il posto a un più concentrato Linetty, con cui la Samp ragiona e crea un maggior numero di occasioni.

(Dal 10' s.t. Linetty 6,5: buono l'impatto sulla gara del polacco, che dà brio e sostanza al centrocampo blucerchiato. Tanti palloni recuperati, geometrie e ripieghi che permettono ai suoi compagni di trovare più ritmo e soluzioni per vie centrali).

Bruno Fernandes 5,5: cerca spesso di farsi trovare, ma finisce per abbassare il proprio raggio d'azione e risulta fumoso palla al piede. Un giallo per proteste macchia una prima frazione comunque discreta, con il provvedimento dell'arbitro che forse spinge Giampaolo a sostuirlo durante l'intervallo.

(Dal 1' s.t. Djuricic 6,5: buona la prova dell'ex Benfica e Anderlecht, che sulla trequarti si dimostra sicuramente più attivo del collega portoghese. Mette lo zampino in tutte le azioni pericolose dei suoi, che però non riescono a trovare la via del gol).

Quagliarella 6,5: finalmente il n.27 blucerchiato torna al gol, propiziato da una grande azione di Muriel. Per il resto una buona prestazione, di quantità e qualità, con una rovesciata nella ripresa che ha riportato Marassi 10 anni indietro.

Muriel 6,5: dà tutto, corre e si rende pericoloso in diverse occasioni. Grandissima la sua azione personale in occasione del gol di Quagliarella, pecca soltanto forse leggermente di cinismo in area di rigore, dove è spesso alla ricerca del "gol facile" e tenta poco la conclusione.

(Dal 35' s.t. Schick 6,5: sono pochi i minuti a disposizione dell'ex Bohemians Praga, ma il gioiellino del parco attaccanti blucerchiato illumina il Ferraris con una giocata di classe assoluta, saltando tre avversari e iniziando l'azione che porterà al palo di Torreira).

All. Giampaolo 6: la rotazione sulla linea mediana continua, con Linetty che si accomoda in panchina e Praet e Barreto che si piazzano dal 1' al fianco di Torreira. La scelta di impiegare Pavlovic a sinistra paga, con l'ex Frosinone che disputa una discreta gara. Azzecca i cambi, sebbene ne sfrutti ben due prima del 55', ma la squadra non riesce comunque a trovare la quarta vittoria consecutiva.