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Genoa e Samp, il Comune pensa a un terzo gestore per Marassi: sopralluogo Cds
Il futuro dello stadio Ferraris a Genova resta aperto a nuovi sviluppi. Mentre Genoa e Sampdoria continuano i negoziati per una possibile intesa sulla gestione della newco, il Comune sta esplorando alternative cautelative. Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, il vicesindaco Piciocchi ha condotto una visita ispettiva a Marassi insieme a una delegazione della Cds Holding.
Per la Cds, nota per il suo coinvolgimento nel Waterfront di Levante, l'incontro rappresenta un primo approccio con lo stadio. La società bresciana, che ha recentemente completato la trasformazione di un palasport in un'arena sportiva, sembra ora interessata anche alla situazione del Ferraris, dopo aver mostrato interesse in progetti come il Nuovo Galliera.
Nonostante l'interesse del Comune per un possibile terzo gestore dello stadio, Genoa e Sampdoria rimangono al centro della scena, impegnati da mesi nella formazione della newco. Il sindaco Bucci ha espresso la necessità di una rapida soluzione per avviare i lavori nei prossimi mesi, soprattutto considerando il progetto di riqualificazione proposto dal Genoa in vista dell'EURO 2032.
Tuttavia, l'eventualità di un terzo gestore suscita perplessità da parte dei club, che preferirebbero mantenere il controllo diretto. La situazione resta quindi fluida, con molte parti in gioco e una decisione imminente che potrebbe plasmare il futuro dello stadio Ferraris.
Per la Cds, nota per il suo coinvolgimento nel Waterfront di Levante, l'incontro rappresenta un primo approccio con lo stadio. La società bresciana, che ha recentemente completato la trasformazione di un palasport in un'arena sportiva, sembra ora interessata anche alla situazione del Ferraris, dopo aver mostrato interesse in progetti come il Nuovo Galliera.
Nonostante l'interesse del Comune per un possibile terzo gestore dello stadio, Genoa e Sampdoria rimangono al centro della scena, impegnati da mesi nella formazione della newco. Il sindaco Bucci ha espresso la necessità di una rapida soluzione per avviare i lavori nei prossimi mesi, soprattutto considerando il progetto di riqualificazione proposto dal Genoa in vista dell'EURO 2032.
Tuttavia, l'eventualità di un terzo gestore suscita perplessità da parte dei club, che preferirebbero mantenere il controllo diretto. La situazione resta quindi fluida, con molte parti in gioco e una decisione imminente che potrebbe plasmare il futuro dello stadio Ferraris.
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