200 milioni per una sfida stellare, da mercato bloccato

Barcellona e Real Madrid, stasera, si giocheranno una fetta importante della stagione. Per i blaugrana addirittura fondamentale, poiché una sola settimana fa - di fronte all'Atletico Madrid - poteva ancora centrare un altro triplete, storico anche questo. Invece la sconfitta con i Colchoneros, unita alla defezione con il Granada (entrambe per 1-0), ha sancito l'addio alla possibilità di raggiungere due trofei su tre. Così, magicamente - e improvvisamente - pure il match di stasera al Mestalla ricopre fondamentale importanza. La Copa del Rey può essere l'unica possibilità per fare meglio di un Real Madrid ancora in corsa su tre fronti, seppur dovrà vedersela contro il Bayern Monaco nelle semifinali di Champions e sia di tre punti (lo scontro diretto è a favore dell'Atletico, quindi virtualmente quattro) indietro nella Liga. Il Barça potrebbe giudicare la sua annata come non fallimentare solamente portando a casa un trofeo in più dei Galacticos, ammettendo (e non concedendo) che se dovesse arrivare la Decima tutto quanto sarebbe inutile.

Così, più che la sfida fra Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, questa sarà importante per decretare chi abbia fatto meglio nello scorso calciomercato. Laddove Bale è arrivato per un centinaio di milioni di euro, mentre Neymar è costato "solamente" 96. E una patina dell'immagine dei blaugrana, poiché dopo la sponsorizzazione Qatar Fundation (senza più Unicef) e il caso Neymar (costato le dimissioni di Rosell) anche il blocco del mercato causa tesseramento di minori extra UE ha dato una sonora mazzata alle prossime due sessioni di calciomercato. Così, per evitare i parallelismi con il Bayer Leverkusen secondo in tutto nella stagione 2002/03, il Barça deve portare a casa la Copa del Rey. Altrimenti la palma di miglior Toto Cutugno, con aggravanti, cambierebbe padrone dopo più di un decennio.