213 milioni di riserve: il Chelsea B fa paura ad economia e avversarie

Schwarzer, David Luiz, Cahill, Azpilicueta, Bertrand, Essien, Mata, De Bruyne, van Ginkel, Willian, Torres. Non è una lista di acquisti ma la formazione messa in campo ieri da Josè Mourinho ieri nella sfida di Capital One Cup contro la modesta formazione dello Swindon Town, sconfitta agevolmente per 2-0 grazie alle reti di Torres e Ramires nel primo tempo. Una formazione costosetta se si pensa che attualmente è quella di riserva dei Blues, scesi in campo nell'ultima gara di campionato con dieci undicesimi di formazione diversi.

213 milioni, se la calcolatrice non ci inganna, è quanto ha speso Roman Abramovich per allestire questa "squadra B". Beato Mourinho (e una pernacchia al Fair Flay finanziario), verrebbe da pensare, ma è necessario anche considerare quanto senso abbia costruire una squadra a prezzi folli inserendo campioni su campioni in uno spogliatoio che deve poi sopportare un carico pesante di personalità e primedonne scontente, per lo più, perchè non giocano e sono stare pagare cifre importanti per farlo.

Ma a noi della Serie A in particolare una domanda dovrebbe balenare nella mente: il Chelsea B, in Italia, avrebbe difficoltà a fare piazza pulita delle avversarie e aggiudicarsi il campionato?