30 e lode e testa al Napoli: la ricetta di Juve-Empoli è servita
Una passeggiata di salute? Insomma, o comunque solo a partire dal 52'. La vittoria della Juventus sull'Empoli era praticamente scontata, senza essere presuntuosi, però un risultato negativo avrebbe avuto dell'incredibile. Le gare post Champions comunque non sono mai state semplici: dopo il Lione c'era stata la sconfitta col Milan, dopo il Siviglia la clamorosa debacle di Genova. In quelle occasioni però i bianconeri erano stati sempre lontani dallo Stadium, dove si sa essere quasi impossibile uscire con i 3 punti in mano per gli avversari. Ieri sera la squadra di Martusciello è stata eletta come malcapitata, nonostante abbia saputo tenere testa ai campioni d'Italia per tutto il primo tempo. Sguardi sereni in panchina come in campo. Le tante parole post Palermo sono state definitivamente accantonate, perché se sono cose che possono capitare, è giusto che si passi oltre e si pensi solo al bene del gruppo.
La sblocca Mandzukic, ribadisce il vantaggio Alex Sandro. Allegri è obbligato a proporre dei cambi pensando alla Coppa Italia col Napoli, che sempre ieri ha perso con l'Atalanta e quindi arriverà agguerrita martedì sera a Torino. Fa riposare Buffon, Khedira, Dybala, Barzagli e Chiellini. Ripropone comunque il 4-2-3-1 cammuffandolo a 4-3-3 e fa 30: 30 vittorie consecutive tra le mura domestiche. Se questo non è già un record poco ci manca.