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A volte ritornano: Senderos e la nuova occasione

A volte ritornano: Senderos e la nuova occasioneTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 31 agosto 2013, 07:152013
di Andrea Losapio

Philippe Senderos, anni fa, era uno dei migliori difensori d'Europa. Perlomeno in prospettiva, perché lo svizzero sembrava davvero poter essere l'erede di Sol Campbell, tanto più che nel 2005-06 - anno in cui l'Arsenal sfiorò la vittoria della Champions League - diventò titolare, saltando la finale solamente per un infortunio. Classe 1985, a ventun anni era uno degli inamovibili della formazione di Wenger, salvo diventare capitano dell'Arsenal a metà 2007, in un torneo estivo all'Amsterdam Arena. Cagionevole di salute, con infortuni a destra e a manca, arrivò al Milan nella sessione estiva del 2008, a ventitré anni, salvo lasciare tracce impercettibili. Qualche presenza (14), il ricordo di un difensore impacciato e macchinoso, per non parlare delle amnesie che certamente non hanno aiutato. Alla fine dell'anno, nell'estate 2009, Senderos era il fantasma di se stesso, costretto sì a giocare ma senza fascia dei Gunners né con la maglia del Milan.

L'anno successivo, sempre a causa dei ripetuti stop fisici, le sole due presenze fra Arsenal ed Everton sono state una bastonata decisamente troppo forte, mentre al Fulham (nonostante un anno horribilis) qualche presenza l'ha fatta in coppia con il gigante Brede Hangeland. Ora il Parma lo rivuole, magari in un scambio con Benalouane. Ammesso e non concesso che il francese sia fondamentalmente inutile per il ruolo che vuole ritagliargli Donadoni, lo svizzero potrebbe davvero essere il giocatore da fare rinascere, come già fatto con Gabriel Paletta, stesso ruolo e stessa valutazione di mercato (zero) quando arrivato a Parma. Senderos piace al Livorno ma preferisce il ducale, e la trattativa si chiuderebbe nelle prossime ore. L'importante è non farsi male e perdere l'ennesima occasione: l'ultima, in Italia. E, probabilmente, non solo.