Adrien Rabiot, la nuova pepita francese dal fisico atipico. Tutta Italia lo cerca

La conferma arriva direttamente da Blanc, ed è di ieri: "Vorrei tenerlo, ma Rabiot è un giocatore che può partire". Nato a Saint-Maurice il 3 aprile del 1995, il centrocampista è una delle ultime pepite prodotta dal calcio francese, e secondo molti può avere le qualità e il futuro di Paul Pogba. A 19 anni compiuti ad aprile, Adrien Rabiot Provost fa comunque parte della prima squadra del Paris Saint-Germain e della nazionale francese Under 21. Nato vicino a Parigi, comincia la carriera calcistica nel Creteil, dove rimane fino al 2009. Interviene poi il Manchester City, l'accordo viene trovato e a Rabiot viene promesso lo status di professionista al compimento dei 17 anni. Si rompe subito qualcosa e, dopo appena sei mesi, Rabiot torna in Francia, dove comincia a girovagare nel sud del Paese; approda quindi al Pau. Qui il PSG comincia l'operazione di monitoraggio: a 15 anni passa al settore giovanile del club della capitale, gioca nella categoria degli Under 17 e viene chiamato anche nell'Under 16 della Francia. Patisce un po' nella seconda stagione, ma durante una competizione in Qatar le sue qualità vengono notate da Carlo Ancelotti, che lo fa allenare ai suoi ordini. Il 2 luglio 2012 arriva il primo contratto da professionista, poco dopo viene inserito nella rosa della prima squadra. La scalata ha inizio.

Adrien Rabiot è un centrocampista centrale, che può coprire diversi ruoli della linea mediana; essendo mancino, si trova meglio come mezzala sinistra di un centrocampo a tre, ma si adatta anche dietro la difesa o alle spalle delle punte. Ha un ottimo tiro ed è bravo nel colpo di testa; è dotato di un fisico particolare per un centrocampista, essendo alto quasi uno e novanta per poco più di 70 chili. Come centrocampista centrale ama stare nel fulcro del gioco e toccare molti palloni; negli ultimi anni, inoltre, è molto migliorato anche nel recupero palloni, qualità in cui era inizialmente deficitario.

Avendo il contratto in scadenza nel 2015, Rabiot ha attirato gli interessi di molti club in Europa. Le italiani in particolare lo hanno osservato nel torneo di Tolone, ma il colpo è stato fiutato anche in precedenza, soprattutto cercando di sfruttare un morale, quello del giocatore, che da gennaio non sembrava altissimo. Prima c'erano stati sondaggi soprattutto da società inglesi, poi si sono fiondate anche quelle del Bel Paese: Juventus, Inter, Milan, Roma e anche Torino osservano gli sviluppi, sia del giocatore che quelli fra lui e il PSG. In questa finestra di mercato, quella estiva, sono stati i bianconeri a sondare per primi il terreno; poi sorpasso dell'Inter e poi, forse quello definitivo, da parte della Roma. Anche se un suo connazionale, Dabo, gli ha consigliato i nerazzurri...