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Agnelli celebra la sua Juve. E attacca il palazzo del calcio italiano

Agnelli celebra la sua Juve. E attacca il palazzo del calcio italiano TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 8 giugno 2015, 12:282015
di Luca Bargellini

La finale di Champions onorata fino alla fine contro quella macchina semi perfetta che è il Barcellona, ha trasformato la gara di Berlino per la Juventus in una mezza vittoria. Lo pensa in primis il numero uno del club bianconero Andrea Agnelli che oggi in conferenza stampa ha elogiato il rendimento della compagine di Massimiliano Allegri. "Siamo fra le grandi d'Europa", è il messaggio che il presidente della Vecchia Signora ha voluto dare a tutto il calcio italiano. Un traguardo che, però, non è merito di un sistema italiano in ripresa, bensì di società come la Juventus, ma anche Napoli e Fiorentina che hanno ottenuto grandi risultati "solo grazie al proprio lavoro". Parole che ripropongono dunque la frattura fra la Juventus e la FIGC di Carlo Tavecchio. "La Federazione - continua Agnelli - dovrebbe restituire il calcio ai calciatori, così come sta facendo la UEFA.

Le associazioni dei club devono essere gestite dagli imprenditori. In questo modo le problematiche possono essere affrontate nel modo migliore". Dichiarazioni che trovano appiglio nella realtà. Dichiarazioni che faranno discutere. Ancora.