Alfredo Pedullà: "Witsel tra Milan e Juve, la situazione"

Axel Witsel non è blindato, malgrado la necessità dello Zenit di prendere un sostituto (da mesi piace Moutinho del Monaco). Tutto questo perché il centrocampista della Nazionale belga non ha concretizzato le trattative per prolungare il contratto in scadenza tra poco meno di due anni. Le condizioni sono cambiate: dalla mega richiesta di oltre 40 milioni (con addirittura una provocazione da...100), ora si può andare a dama proponendo un prestito oneroso, con una minima speranza di averlo senza obbligo di riscatto, per un totale di circa 25 milioni. Chi assiste Witsel spinge per un addio alla società di San Pietroburgo, in modo da non complicare i rapporti con il club russo.

Il Milan? Questi sono i giorni di Galliani, i famosi giorni del condor, i problemi del centrocampo rossonero fanno il resto: malgrado le difficoltà, è giusto tenere più di una porta aperta. La Juve? Non ha mai affondato per Witsel e ha spesso preso tempo perché non completamente convinta, ma ora le cose possono cambiare, alla luce del complicarsi della pista Draxler. E l'apertura, a condizioni economiche diverse, da parte dello Zenit rappresenta in generale una spinta.