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Allegri: "Avevo paura di non entrare nel cuore dei tifosi. La Juve è stimolante"

Allegri: "Avevo paura di non entrare nel cuore dei tifosi. La Juve è stimolante"TUTTO mercato WEB
© foto di Giulia Borletto
mercoledì 1 aprile 2015, 15:072015
di Giulia Borletto

Continuano le domande e le risposte via Twitter a mister Allegri. "Essere l'allenatore della Juve mette pressione, ma è stimolante. La responsabilità e la pressione che sento è quella di allenare la Juventus. Ci sono i pro e i contro, ma io credo che siano molto più i pro che i contro. Bisogna saper toccare le corde giuste, ma sono aiutato da un gruppo che ha fame di vincere sempre. Un giro di campo a fine partita? Beh, magari se riuscissimo a vincere lo scudetto. Questione modulo? I moduli contano relativamente, possiamo giocare a 3 o a 4 dietro e poi si cambia, ma sono dettagli. Lo Stadium? Stadi così belli se ne vedono pochi! Entrare allo Juventus Stadium è un'emozione unica e credo che la prima vittoria che abbiamo ottenuto quest'anno lì sia stata la vittoria più importante.

È un valore aggiunto che ha la squadra. Essere stato un calciatore dà molto, perché solo giocando impari certe dinamiche. Avessi avuto la testa che ho ora forse sarei arrivato in Nazionale! La Juventus in tre parole? Organizzata, presente, ambiziosa. Quando sono arrivato avevo paura di non riuscire a entrare nel cuore dei tifosi, perché avevo promesso di farlo con i risultati. Ho perdonato lo scetticismo iniziale perché era giusto perdonare, perché credo che sia stata una cosa normale quella che è capitata quando sono arrivato al 16 giugno. Perché è stato un fulmine a ciel sereno quello che è successo nel mese di luglio alla Juventus. Quindi abbiamo lavorato e stiamo facendo una buona stagione che va conclusa ottimamente visto che non abbiamo ancora vinto né campionato e non siamo arrivati ancora in fondo né in Champions né in Coppa Italia".