Altalena Niang: il gol manca da ottobre, ora la fiducia è a singhiozzo
Panchina, campo, panchina, campo, campo, panchina, campo, panchina. Se il rendimento del Milan non è cambiato, è di certo variato quello di M'Baye Niang, attaccante considerato fondamentale da Montella a inizio stagione e che nelle ultime settimane ha invece perso questo ruolo. Tanto che si è parlato addirittura di un addio (difficile) nel mercato invernale: è evidente che la considerazione del tecnico nei confronti del francese sia cambiata, anche per questioni di rendimento vicino alla porta.
Con tre reti in 17 presenze Niang ha la peggiore media realizzativa dell'intero attacco: meglio di lui non solo Bacca (8) e Lapadula (4), che giocano decisamente più vicini alla porta, ma anche Suso (5) e Bonaventura (4). Quest'ultimo in particolare è stato spesso avanzato nel tridente, lasciando a Niang solo le briciole: 6 minuti in campo nell'ultima sfida contro il Torino, 12 nella trasferta di Empoli, addirittura 3 nella gara interna contro l'Atalanta.