Amarcord Roma-Barça: Capello vincente, Lucho cerca riscatto

Dopo il Trofeo Gamper che si è disputato in estate, la Roma tornerà a sfidare il Barcellona nel girone di Champions League, sperando naturalmente in un esito diverso. Amichevoli a parte, in campo internazionale le due squadre si sono sfidate solamente due volte. Era la stagione 2002, la Roma aveva appena vinto lo scudetto ed aveva grandi ambizioni anche in Champions League. Giallorossi e blaugrana giocarono contro due volte in sei giorni nella seconda fase a gironi: ottimo il bilancio per la squadra allora allenata da Fabio Capello, che vinse 3-0 in casa, con gol di Emeron, Montella e Tommasi, e pareggiò 1-1 al Camp Nou (vantaggio di Panucci e pareggio di Kluivert). La Roma poi non passò quella fase a gironi a causa degli scontri diretti contro il Liverpool, mentre il Barcellona arrivò fino alle semifinali. Era una Roma diversa, schierata con il 4-4-2 (con la mediana in linea o a diamante a seconda delle necesstà).

Era una Roma forte, come del resto lo è quella di adesso, anche se forse non abbastanza da poter tenere a bada i detentori del titolo. Del resto come valore economico di rosa, il Barcellona quasi triplica quello della Roma; naturalmente sul campo non giocheranno i numeri, ma undici giocatori a testa. In questi tredici anni ci sono stati anche incontri sul mercato, non tanti a dire la verità: nel 2007 arrivò in giallorosso Ludovic Giuly, quattro anni dopo quel Bojan Krkic mai esploso nel calcio internazionale. L'ex più importante, però, è probabilmente sulla panchina del Barcellona: Luis Enrique non ha avuto molta fortuna in giallorosso, ma è reduce dal triplete col Barcellona. Con Garcia non si è mai incontrato da allenatore, così come il francese non ha mai sfidato i blaugrana; per tutto c'è una prima volta, Lucho ritroverà la Roma, e stavolta conterà molto.