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Anastopoulos a TMW: "Nostalgia Italia. Ma ad Avellino scelsero Schachner"

Anastopoulos a TMW: "Nostalgia Italia. Ma ad Avellino scelsero Schachner"TUTTO mercato WEB
mercoledì 5 agosto 2015, 10:192015
di Gaetano Mocciaro

Nikos Anastopoulos, primo ellenico ad aver giocato nel nostro torneo, nonché il miglior marcatore della storia della nazionale greca ricorda la sua esperienza in Italia, stagione 1987/88, all'Avellino. Non fu proprio fortunata: "Mi ritrovai in una squadra che giocava con una sola punta e l'allenatore preferiva Walter Schachner, perché era più rodato per il calcio italiano, avendo giocato già con le maglie di Cesena e Torino. Per me fu difficile trovare spazio, così a fine stagione tornai in Grecia".

E' più tornato in Italia?
"Certo, lo faccio spesso. Ho nostalgia del vostro paese. Sono tornato pure ad Avellino. L'anno scorso sono stato a Firenze, ho visto come si allenava la squadra di Montella. Mi piace aggiornarmi, giro molto. E dell'Italia ho spesso nostalgia".

Sente ancora qualcuno dei suoi ex compagni di Avellino?
"Sì, ho ancora rapporti con Stefano Colantuono. E' diventato un bravo allenatore, ora è a Udine e spero faccia molto bene"

Il calcio greco negli anni ha sfornato molti giocatori. Rispetto ai suoi tempi è cresciuto molto. Molti però faticano nel nostro campionato. Perché?
"C'è ancora tanta differenza tecnica fra il campionato greco e quello italiano ed è chiaro che chi arriva da voi fatica. Detto questo il livello della Serie A attuale è inferiore rispetto a quello dei miei tempi, dove c'erano giocatori come Maradona, Gullit e Van Basten. Al tempo stesso il movimento ellenico è cresciuto e infatti alcuni nostri giocatori riescono a farsi valere anche in Italia".
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