Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Arsenal, ennesima stagione anonima. Quando il salto di qualità?

Arsenal, ennesima stagione anonima. Quando il salto di qualità?TUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
giovedì 26 febbraio 2015, 07:002015
di Raimondo De Magistris

Passano gli anni, ma non cambia la sostanza. L'Arsenal è destinato a disputare un'altra stagione sulla falsariga di quelle precedenti. In Premier, anche quest'anno, Wenger e i suoi ragazzi lotteranno per arrivare tra le prime quattro. In Champions, ancora una volta, i gunners sono destinati a sciogliersi come neve al sole con l'inizio della fase a eliminazione diretta. Dopo la finale persa nel 2006, l'Arsenal pur superando sempre la fase a gironi solo una volta è arrivato tra le prime quattro e nelle ultime quattro edizioni è sempre uscito agli ottavi.
Una striscia che dovrebbe confermarsi anche in questa stagione alla luce del risultato maturato nella serata di ieri all'Emirates Stadium. In casa la squadra londinese ha incassato un pesante 1-3 contro il Monaco che lascia davvero poche speranze in vista della sfida di ritorno. La compagine monegasca ha confermato tutte le buone indicazioni messe in evidenza durante la fase a gironi: difesa granitica, attacco rapido nelle ripartenze e centrocampo - grazie a elementi con Kondogbia e João Moutinho - in grado di fare la differenza anche in palcoscenici così importanti. Ieri i ragazzi di Jardim hanno dato vita alla partita perfetta, soffrendo quando c'era da soffrire e cinici quando l'Arsenal - come sempre accade nel corso di una gara dei gunners - ha cominciato a sbandare.


E proprio qui sta il punto. La squadra del manager alsaziano si sta confermando anche in questa stagione una bella e incompiuta realtà del calcio inglese. Una squadra con una qualità che in campo continentale ha pochi eguali, ma senza un paio di elementi chiave che, alla lunga, non permettono di recuperare il gap con le prime d'Inghilterra e d'Europa. In porta Ospina, ieri senza colpe, non sembra il profilo ideale per una squadra di questo spessore. In attacco Giroud, ieri incapace di spedire in fondo al sacco anche una respinta da due passi, non è il centravanti che può finalizzare il gioco di una squadra che crea tanto ma concede anche tanto. E soffre con i suoi macchinosi difensori squadre con attaccanti rapidi come il Monaco.
Difficile che al ritorno la musica possa cambiare, l'1-3 pesa come un macigno sulla gara e lo sguardo dimesso di Wenger dopo il triplice fischio ha spiegato bene il momento di gunners che anche quest'anno saluteranno la Champions agli ottavi e in Premier ben che vada arriveranno terzi. A quando il salto di qualità?