Arsenal più forte, ma va avanti il Monaco dopo una gara catastrofica

Nella serata di ieri al Louis II l'Arsenal è andato a un passo dall'impresa. Dopo aver perso all'andata all'Emirates Stadium, la squadra londinese era chiamata a un'impresa mai riuscita prima in questa competizione: ribaltare un 3-1 casalingo. Una scalata impervia che i ragazzi di Wenger hanno intrapreso con un pizzico di incoscienza collezionando occasioni da rete fin dai primi minuti e portato quasi a termine. La sfida è finita 0-2, a passare alla fine sono stati i ragazzi di Jardim ma i gunners nei 90 minuti in terra monegasca hanno reso ancora più amaro un doppio confronto che ha estromesso dalla competizione la squadra più forte, hanno eliminato un Arsenal che per il quinto anno consecutivo saluta la Champions agli ottavi di finale.
Sbloccata la gara nel primo tempo con Giroud, gli ospiti nella ripresa hanno messo alle corde il Monaco che al 79' ha subito anche il secondo gol da Ramsey. Una rete che ha reso incandescente il quarto d'ora finale, ha mandato ancora più in tilt i padroni di casa e reso più nette le statistiche.

Sedici i tiri dell'Arsenal contro i tre dei monegaschi, tante le parate di Subasic che è risultato il migliore in campo nonostante il passivo e salvato i suoi nel finale con un intervento prodigioso sulla linea di porta sul colpo di testa di Alexis Sanchez. Davanti il portiere croato praticamente il nulla: il Monaco ha fatto di tutto per uscire dalla competizione, ha accusato il peso specifico della gara e, soprattutto dopo la rete del gallese, ha consegnato la gara nelle mani dei gunners con un'interminabile serie di passaggi errati.
La sindrome del braccino corto, però, non è bastata per fallire la qualificazione ai quarti di finale. Troppo pesante il passivo dell'andata, decisivo Ferreira Carrasco che col suo contropiede a tempo scaduto all'Emirates Stadium ha deciso il doppio confronto.