Atalanta, Gasperini: "E' la strada giusta. De Boer? Storia diversa dalla mia"
Anche Gian Piero Gasperini si è fermato ai microfoni di Premium Sport al termine di Atalanta-Inter: "E' una vittoria che ci mette in buona posizione, dovevamo chiudere il primo tempo con un vantaggio superiore. Probabilmente il miglior avvio di stagione, abbiamo fatto bene sul piano tecnico, con lucidità e precisione, meglio rispetto ad altre partite. Questo gruppo mi ha sempre seguito, accolto con grande disponibilità, ed ha lavorato bene. Abbiamo imboccato la strada giusta, i passaggi d'inizio stagione erano dovute. Conti? Abbiamo una serie di giovani importanti, tutti nel giro dell'under 21, poi ci sono altri pronti a crescere. E' la mentalità dell'Atalanta da sempre, poi ci sono anche altri giocatori che aiutano come Pinilla o Stendardo. Gli ultimi risultati è indubbio che abbiano dato entusiasmo a tutto l'ambiente.
Si rivede in de Boer?
"Sono due storie completamente diverse. Ho fatto solo tre partite in campionato, più una di coppa. La mia storia è finita lì, probabilmente neanche iniziata. E' stato molto pesante, c'è stata una critica molto forte, quasi un rifiuto della difesa a tre, ma sono passati cinque anni e la Juventus con questo assetto continua a vincere scudetti. A Milano ho trovato un ambiente molto fermo sulle idee prima, non credo la situazione sia cambiata. So benissimo cosa vuol dire, ma nel calcio basta poco per cambiare strada e trovare soddisfazioni, glielo auguro. Per me de Boer è sempre stato un idolo, mi auguro possa superare questo momento".
L'espulsione?
"La mia reazione è stata un po' eccessiva, dovuta dal fatto che avevamo preso gol. C'erano state comunque tre, quattro decisioni che avevano reso il clima pesante. Trovarci in pareggio mi sembrava un po' un torto nei nostri confronti".