Atalanta, l'orologio perfetto e i futuri meccanismi costosi

E' stata la protagonista indiscussa, comunque vada a finire, del mercato di gennaio. Gli incassi dell'Atalanta nella doppia trattativa Caldara-Juve e Gagliardini-Inter hanno garantito un futuro roseo per i bergamaschi sia nell'immediato che su una più lunga gittata, e soprattutto consente ai bergamaschi di predisporre le proprie pedine in vista dell'estate. Sono tanti i calciatori "notiziabili" che potrebbero garantire introiti altrettanto importanti per il club orobico, magari a partire da Kessie. L'ivoriano era stato il più corteggiato dello scorso autunno, ma il club bergamasco è stato irremovibile nella sua volontà di trattenerlo almeno sino al termine della stagione. Le proposte della Juventus, del Manchester City e soprattutto del Chelsea potrebbero alzare l'asticella degli incassi ancora più in alto di quanto non sia già ora.
C'è movimento anche per Conti: il terzino è stato seguito da tutte le big dopo un avvio di stagione sfavillante, e la valutazione iniziale di 11 milioni potrebbe già essere suscettibile di rialzi.

Peraltro le soluzioni potrebbero già essere in casa. Gasperini ha manifestato la sua sostanziale tranquillità in merito alla partenza di Gagliardini facendo riferimento a Melegoni. Il talento classe 1999 è l'indiziato numero uno per entrare a pieno titolo e con un ruolo da protagonista in quello che il suo demiurgo ha definito alla stregua di un orologio perfetto. Resta il dubbio sulla marca, ma non sul prezzo.