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Atalanta, Marino: "Puntiamo sui giovani. Pinilla grande colpo, resta a lungo"

Atalanta, Marino: "Puntiamo sui giovani. Pinilla grande colpo, resta a lungo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 19 gennaio 2015, 09:552015
di Marco Frattino

Attraverso le frequenze di Radio Rai, durante la trasmissione Radio Anch'io Sport, il dg dell'Atalanta Pierpaolo Marino è tornato sulla vittoria della Dea contro il Milan: "Noi siamo andati a San Siro dopo una settimana di lavoro davvero ottima. Questa gara era sentita, Colantuono ha preparato bene la partita con una squadra piuttosto offensiva. Il momento del Milan non è dei migliori, in quanto aveva qualche defezione importante".

Il girone di ritorno? "Sembra che stiamo facendo peggio degli altri anni, invece abbiamo solo un punto in meno della passata stagione alla fine del girone di andata. Le squadre di Colantuono in genere fanno meglio nel girone di ritorno, speriamo che anche quest'anno sia così".

L'Atalanta punta sul settore giovanile? "Una delle missioni del presidente Percassi è quella di ripagare il settore giovanile. Essendo stato allevato nel nostro settore giovanile, il patron ha un occhio di riguardo per i nostri ragazzi. Proviamo a potenziare il nostro settore giovanile con altri investimenti. Lavoriamo per migliorare una struttura come quella di Zingonia, che reputo già all'avanguardia".

Le squadre di seconda fascia puntano sugli italiani a differenza delle big? "Deve essere fisiologicamente così, è un segnale di risveglio e rinascita. Dalla provincia arrivano segnali sul lancio dei ragazzi".

Cosa pensa del delicato momento attraversato dal Milan? "La crisi rossonera è un po' quella del sistema italiano. Nel momento in cui le grandi imprese vanno in difficoltà, è chiaro che il Milan – nonostante un fatturato importante – possa avere delle difficoltà in quanto deve contare solo sulle proprie forze. Berlusconi non è più quello degli anni '80, quando i rossoneri potevano permettersi di comprare Gullit, Van Basten e Rijkaard nel pieno della loro carriera. È una realtà che caratterizza il momento economico italiano, in questo momento è difficile trovare dei mecenati. Per questo comprendo e giustifico Galliani".

L'arrivo di Pinilla alla Dea? "Ha spesso cambiato squadra, vuol dire che noi tenteremo di farlo restare a Bergamo per tanti anni. Siamo convinti di aver fatto un grande acquisto, non solo per l'immediato ma anche per il futuro".

Vi servono attaccanti visto che l'Atalanta ha il secondo peggior attacco della Serie A? "Abbiamo preso Pinilla due settimane fa, la caratteristica è riferita a un handicap manifestato nelle prime giornate. Negli ultimi turni abbiamo una media di 1,5 gol a partita, mi riferisco alle ultime sei giornate".

Come finirà la vicenda legata a Destro tra le file della Roma? "Credo che il futuro sia ancora in giallorosso, Garcia l'ha preferito a Totti nel match di Palermo. E' stato un segnale per il calciatore, che l'allenatore ritiene importante. Il gol ai rosanero mette anche i dirigenti di fronte a grosse responsabilità, qualora dovessero decidere di cedere l'ex Siena".