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Atalanta, Raimondi: "Questa è la piazza ideale per Gasperini"

Atalanta, Raimondi: "Questa è la piazza ideale per Gasperini"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 13 agosto 2016, 17:002016
di Raimondo De Magistris

Cristian Raimondi, esterno dell'Atalanta, ha rilasciato una intervista al sito ufficiale del club nerazzurro nel giorno della sfida contro la Cremonese, partita valida per il terzo turno di Coppa Italia.

Come arriva l'Atalanta a questo primo impegno ufficiale?
"Ci arriviamo bene. Sappiamo che il calcio può sempre regalare sorprese e non è mai facile neanche contro un avversario di Lega Pro, ma per come ho visto la squadra, per come ci siamo integrati e stiamo lavorando, sono molto positivo. Però dobbiamo stare attenti perché la Cremonese è una buona squadra e l'esperienza ci insegna che in coppa è capitato di vincere facile ma anche di perdere inaspettatamente come col Gubbio o il Lumezzane. Questo ci dice che tutte le partite vanno affrontate con la mentalità giusta. Ma la cosa bella è che sappiamo bene cosa dobbiamo fare e sono sicuro che non sbaglieremo atteggiamento".

Tante novità quest'anno, a cominciare dalla guida tecnica con l'arrivo di Gasperini.
"Quest'anno c'è stato il cambiamento maggiore a livello tecnico-tattico. E' arrivato un allenatore con un'impronta di gioco ben precisa e noi fin dal primo giorno ci siamo messi a disposizione del mister. Vedo una grossa collaborazione di tutti e credo che per il suo modo di allenare e intendere il calcio, questa sia la piazza ideale".

Qual è l'aspetto che ti ha colpito di più?
"L'identità ben precisa e idee chiare fin da subito. Dall'aggressività al modo di giocare la palla, fino alla mentalità, ha un suo credo di gioco e ha subito messo in chiaro come vuole interpretare le partite e come le vuole vincere. Ci ha coinvolto da subito con idee magari diverse dal solito, ma che mi intrigano molto".

Tra queste c'è anche la tua posizione in campo, centrale di destra in difesa, esterno di centrocampo o di attacco.
"Quest'anno posso fare tre ruoli, a differenza dell'anno scorso quando per le mie caratteristiche da esterno di corsa era più faticoso trovare una collocazione. Quest'anno mi ha provato anche da terzo di difesa che con Gasperini non è il classico marcatore che stra fisso dietro. Così hai modo di divertirti ed è un ruolo che mi piace. In carriera mi sono sempre messo a disposizione di tutti e se sei anche stuzzicato da cose nuove, lo fai con ancor più entusiasmo".

Intanto ti abbiamo visto tirare anche i rigori nel Trofeo Bortolotti. Tra l'altro anche alla Cremonese è legata una tua rete dal dischetto.
"Dieci anni fa, quando giocavo all'Arezzo e da gennaio ero diventato rigorista. In quel campionato ne avevo tirati e segnati due, uno della vittoria a Cremona, con un tiro alla destra del portiere sotto l'incrocio. E' soprattutto una questione di freddezza e allenamento. Penso di averli sempre calciati anche bene e se ricapiterà l'occasione non mi tirerò indietro. Io credo che un professionista debba sempre allenarsi anche dagli undici metri per farsi trovare pronto, specialmente se devi affrontare partite come il Trofeo Bortolotti o la coppa in cui può capitare di andare ai rigori".