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Attacco senza riserve. Pjaca out quando doveva diventare protagonista

Attacco senza riserve. Pjaca out quando doveva diventare protagonistaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 30 marzo 2017, 07:002017
di Raimondo De Magistris

Diciotto minuti contro l'Udinese, 90 col Milan e oltre un'ora a Genova con la Samp. Sempre in campo nelle ultime cinque di campionato e la certezza che, adesso, era giunto il suo turno. Prosegue la stagione sciagurata di Marko Pjaca che, dopo l'infiammazione al perone dello scorso ottobre, due giorni fa in occasione di Estonia-Croazia ha rimediato un altro infortunio. Ancora più grave del precedente: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
Uno stop che mette la parola fine sul campionato dell'attaccante croato e pone dei seri dubbi sulla possibilità che inizi la prossima stagione insieme agli altri visto che lo stop non sarà inferiore ai sei mesi.

Una bella gatta da pelare per Allegri, perché nel 4-2-3-1 varato dal mister bianconero a inizio 2017 Pjaca era l'unica reale riserva. Il croato alle spalle di Mandzukic e Dybala nelle ultime settimane s'era ritagliato il suo spazio e, col ritorno delle tre competizioni, avrebbe dovuto dar fiato a un attacco che sarà impegnati due volte a settimana.
Adesso invece, col 2000 Kean come unica reale alternativa agli attaccanti titolari, Allegri dovrà valutare soluzioni alternative: avanzare Alex Sandro a sinistra per riportare Mandzukic al centro o cambiare modulo. Molto più difficile andare avanti sempre e comunque sulla strada tracciata, mandando in campo ogni tre giorni Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain senza mai dargli fiato. Nel momento decisivo della stagione, l'attacco della Juve si ritrova senza riserve.