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Balotelli, duello vinto. Sperando non sia la sindrome del primo giorno

Balotelli, duello vinto. Sperando non sia la sindrome del primo giornoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 11 settembre 2014, 14:132014
di Andrea Losapio

Sarebbe bello rivederlo in azzurro, e probabilmente non passerà molto tempo prima che succeda. E sarà curioso il rapporto con Antonio Conte, notoriamente un sergente di ferro, nelle prime uscite. Però Mario Balotelli, a parte fare parlare di sé, ha avuto un effetto domino per il mercato del Liverpool. A fine luglio, dopo avere preso Rickie Lambert dal Southampton, i Reds erano a un passo dall'acquistare Loic Remy dai Queens Park Rangers.
Un nuovo caso Cissokho? Anni fa il Milan aveva terminato l'acquisto del terzino - ora all'Aston Villa - con le dichiarazioni di Galliani che aveva chiuso per il migliore al mondo del suo ruolo. Probabilmente, riguardando con qualche anno sulle spalle, è andata bene così, perché 15 milioni di euro rappresentavano una valutazione esagerata.

Invece Remy ha sostenuto le visite mediche con la società di Anfield, ma poi Brendan Rodgers ha preferito fare marcia indietro, senza tesserare il calciatore. Sembrava ci fossero problemi, ma il francese ha passato tutti i test con il Chelsea, e oggi ha fatto sentire pure la propria voce (di dissenso) per come è stato trattato.
Insomma, il mancato tesseramento di Remy è avvenuto proprio a causa di Mario Balotelli, che si può dire che abbia vinto il primo duello in sede di mercato che non sul campo. Chelsea e Liverpool battaglieranno per la Premier, e come erede di Suarez rischia di essere decisivo: nella prima partita ha regalato lampi di grandissima classe, ma deve trovare la continuità che gli è mancata, pure al Milan. Anche in rossonero alla prima uscita aveva incantato, ma era solo sindrome da primo giorno di scuola, salvo poi diventare un problema per bilancio e squadra, nonostante abbia fatto i suoi gol.