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Balotelli e l'aria da primo giorno di scuola. Con le mani nella marmellata

Balotelli e l'aria da primo giorno di scuola. Con le mani nella marmellataTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
venerdì 24 ottobre 2014, 07:452014
di Andrea Losapio

All'esordio sono state solo lodi. Balotelli di qua, Balotelli di là, i tabloid davvero troppo sbilanciati sulla grande prestazione (ma senza gol) di Supermario a fine agosto. Tanto che più di qualcuno si era meravigliato per la mancata convocazione maturata dopo i bei novanta minuti giocati contro il Tottenham, conclusi con una standing ovation dei supporter Reds accorsi nella capitale londinese. Peccato notare che, neanche due mesi dopo, tutti quanti i critici calcistici, dalle bandiere del club come Carragher a Brendan Rodgers, suo tecnico, abbiano già bocciato quasi senza appello il bad boy italiano. L'unico a difenderlo a spada tratta è un altro personaggio caratteristico della Premier come Joey Barton, che ha spiegato come non sia semplice per un ragazzo come lui, che è sempre solo contro il mondo.
Un po' perché ci si mette, è vero, E un po' perché le sue prestazioni, finora, non sono state all'altezza della fama che aveva anche al Manchester City. Dove, sì, aveva segnato pochissimo nei sei mesi prima di finire al Milan, ma aveva anche fatto la differenza, con la scivolata per Aguero, nella vittoria della Premier: contro il QPR il suo lavoro oscuro si trasformò nell'assist decisivo per i tre punti.


Purtroppo per Balo è successo quello che i più si aspettavano. Dopo il primo giorno di scuola, dove tutti - pure i più monelli - sono tenuti all'ordine e alla pulizia, è cambiato quasi tutto. Tanto che lo scambio di maglietta con Pepe ha fatto andare su tutte le furie il tecnico Reds: Balotelli sapeva che sarebbe stato cambiato prima della fine della partita, tanto valeva anticipare i tempi. Insomma, beccato con le mani nella marmellata. "Sarei sorpreso dovesse rimanere qui anche la prossima stagione", ha spiegato Carragher. E lui, di Liverpool, se ne intende parecchio.