Balotelli e Niang. Quando l'allievo supera nettamente il maestro

Nove partite in campionato, un gol. Tredici partite in campionato, cinque gol. Mario Balotelli e M'Baye Niang, numeri a confronto. Il francese, che un tempo aveva, e pure a lungo, score realizzativo in Serie A inferiore a Michelangelo Rampulla, si è sbloccato. Ed è diventato punta cardine dell'attacco del Milan, strappando di fatto la maglia da titolare proprio a Super Mario ed anche a Luiz Adriano. Il cambio di schema, ora 4-4-2, con due attaccanti vicini, lui e Bacca, ma liberi di spaziare e di svariare, ne esalta le qualità e limita i difetti. Balotelli, invece, fatica ad inserirsi in questo Milan, pure al netto dell'infortunio.

Chiaro, le attenuanti ci sono, ma la gerarchia scelta da Mihajlovic pare chiara. Niang e Bacca titolari, Luiz Adriano e Balotelli tandem di lusso ma di riserva, di ricambio e di rincalzo. Capigliatura simile, pure nel fisico e nella struttura, il francesino ex Genoa e Super Mario sono però giocatori ben diversi. Quattro anni di differenza, l'ex Reds è stato a lungo modello per Niang. Che però, adesso, pare aver superato il maestro. Almeno nei numeri.