Balotelli e Zaza, motivi diversi per due esclusioni azzurre

Attaccanti italiani all'estero, c'è chi ride e chi no. I quattro gol in sei partite col Villarreal hanno fruttato a Nicola Sansone la seconda convocazione in Nazionale. E con Graziano Pellé, intoccabile nonostante la differente gestione, la parte del sorriso l'abbiamo esaurita. A non ridere, invece, sono Mario Balotelli e Simone Zaza, entrambi esclusi dalle scelte di Giampiero Ventura, anche se le rispettive delusioni (ed esclusioni) potrebbero motivi abbastanza diversi. Nel caso di Super Mario si era addirittura parlato di una pre-convocazione pervenuta al Nizza, dove l'attaccante bresciano sta cercando (e per ora ottenendo, almeno in parte) il riscatto. Una notizia a quanto pare senza fondamento, visto che Balotelli e l'azzurro non si incontrano ormai da oltre due anni.

Nonostante in Costa Azzurra le cose gli stiano andando abbastanza bene: 5 gol in 4 apparizioni complessive, i nizzardi ringraziano Garibaldi. Sta andando decisamente meno bene l'avventura inglese di Zaza, che del giro azzurro è stato un intoccabile sotto la gestione di Antonio Conte. Zero gol in tre apparizioni con il West Ham, dopo l'ormai (purtroppo) celebre rincorsa sul dischetto del Matmut-Atlantique di Bordeaux l'attaccante lucano non è riuscito a convincere Ventura a dargli una nuova possibilità. E rimarrà fuori, come Balotelli, contro Spagna e Macedonia. Azzurro conquistato, quello di Sansone; azzurri da (ri)conquistare, quelli di Balotelli e Zaza.