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Bayern, la mini crisi è passata. Ma non basterebbe equilibrio?

Bayern, la mini crisi è passata. Ma non basterebbe equilibrio?TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 20 ottobre 2016, 06:452016
di Andrea Losapio

Il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti è partito bene, ma non benissimo. Perché la sconfitta contro l'Atletico Madrid ha toccato i fili scoperti della scorsa stagione, quando i bavaresi erano stati eliminati in semifinale proprio contro i Colchoneros, in una sfida che aveva sancito l'addio di Josep Guardiola (vincitore di tre Meisterschale di fila, ma non della Champions League) da allenatore del Bayern. Ancelotti ha perso finora solo quella gara, il pari contro l'Eintracht Francoforte - squadra buona ma decisamente non di primissimo piano in questa Bundes - ha portato ai vari titoli contro il tecnico di Reggiolo.
Mini crisi, lo strattone con Sanches, tutte polemiche strumentali anche per scrivere qualcosa su giornali che, in patria, rischiano sempre di cadere nelle banalità.

Borussia Dortmund praticamente secondo, sempre, Bayern vincitore come la Juventus in Italia, l'RB Lipsia che ha aggiunto del pepe al campionato, soprattutto con la partenza di Schalke, Wolfsburg e Amburgo, unica società mai retrocessa nella Zweite. Com'è possibile parlare di mini crisi a inizio ottobre, per una squadra prima in classifica? Semplice, è l'equilibrio che manca, perché se è vero che Lewandowski al momento non appare il solito implacabile goleador, dall'altra bastano le giocate di Muller e di Kimmich (sempre più determinante in ogni gara giocata) per equilibrare la cosa. La vittoria con il PSV è figlia della rabbia e della superiorità agonistico-tecnica di un club che, sicuramente, arriverà agli ottavi di finale. Da gennaio potranno esserci mini crisi, ben sapendo che il Bayern è comunque superiore alle altre concorrenti della Bundes.