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Bayern Monaco, esempio da seguire anche nelle serate difficili

Bayern Monaco, esempio da seguire anche nelle serate difficiliTUTTO mercato WEB
Eine Stadt, ein Traum
mercoledì 13 maggio 2015, 07:002015
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato a Monaco di Baviera, Raimondo De Magistris

Un unico coro, dal 1' al 94'. Un sostegno continuo alla squadra, nonostante una qualificazione sfumata in maniera definitiva dopo la prima mezz'ora. Sono stati tra i protagonisti positivi della serata i 70mila tifosi dell'Allianz Arena in Bayern Monaco-Barcellona, gara che ha sancito l'accesso alla finale della squadra di Luis Enrique.
Un esempio di civiltà e sostegno. Soffocanti a inizio partita, con gli azulgrana storditi dai loro cori dopo l'illusoria rete di Benatia. Incoraggianti dopo la doppietta di Neymar, con applausi e incitamenti a una squadra a quel punto a pezzi (dopo il secondo gol del brasiliano sarebbero servite cinque reti per conquistare la qualificazione) che ha saputo rialzarsi grazie anche a tifosi che hanno compreso ben presto la disparità di forze in campo, apprezzato l'impegno della squadra bavarese applaudendola senza riserve per un 3-2 che denota quantomeno come la squadra abbia lottato fino alla fine.
Esempio da seguire anche l'allenatore Josep Guardiola. S'è presentato in sala stampa visibilmente provato e prima delle domande dei giornalisti s'è voluto congratulare con la sua squadra per l'impegno profuso e con gli avversari.

"I miei ragazzi sono stati straordinari. Complimenti al Barcellona, che a questo punto spero vinca la Champions", la sintesi del pensiero del manager catalano.
La stagione in casa Bayern non è andata come si sperava. Conquistare solo la Bundesliga è poco per chi aveva iniziato questa Champions con i favori del pronostico. Senza Robben, Robery e Alaba era però difficile tenere il passo del Barcellona che nei 180 minuti s'è dimostrato più forte e più in forma. Adesso per la società di Monaco di Baviera è già tempo di programmare il futuro. Fuori anche dalla Coppa di Germania e con il campionato già matematicamente in tasca, è giusto iniziare a pensare a come migliorare questa squadra che sarà anche il prossimo anno guidata da Guardiola. L'allenatore spagnolo l'ha confermato senza tentennamenti, sia prima che dopo la gara dell'Allianz Arena.