Belotti come Higuain, quando il Pipita non li vale più

Gonzalo Higuain è il giocatore più pagato della storia della Serie A. Perché la Juventus, con i soldi recepiti da Pogba, ha deciso di mettere a segno un investimento per vincere subito, anche in Champions League. Trentasei gol in trentacinque partite, alla mirabolante media di oltre uno a partita, una barriera psicologica che in Italia è praticamente impossibile da varcare. La domanda è: Higuain vale i 94 milioni di euro spesi dalla Juventus per portarlo a vestire il bianconero? Dipenderà dai risultati di fine anno, considerando che alla stessa cifra è stato acquistato Cristiano Ronaldo. Certo, se il metro di paragone è Pogba, beh, allora li vale senza grossi problemi.
Così è paradossale, per Urbano Cairo, considerare Andrea Belotti alla stessa stregua di Higuain.

In primis perché non ha mai giocato in club rinomati come il Real Madrid, spesso facendo bene. Il granata nell'ultimo anno è cresciuto esponenzialmente, senza raggiungere - almeno per ora - lo sbarramento del gol ogni gara. Rimane però uno dei grandi attaccanti che, presto, potrebbero lasciare l'Italia. Difficile pensare dove, a meno che l'Inter o il Milan non lo scelgano come il proprio bomber principe. Ma è possibile spendere 90 milioni per un attaccante che fa la differenza da inizio stagione? Qualche tempo fa Filippo Inzaghi faceva la differenza in una provinciale come l'Atalanta. Il Belotti di ora non ci assomiglia molto, se non per media gol, ma la realtà è che, almeno per ora, sarebbe un investimento quantomeno rischioso.