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Bielsa come Montella: Doria via a tutti i costi

Bielsa come Montella: Doria via a tutti i costiTUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
venerdì 30 gennaio 2015, 07:152015
di Andrea Losapio

Ingaggiare Marcelo Bielsa può essere un'avventura affascinante. E il secondo posto in classifica, appaiato al Paris Saint Germain - ma dietro a un Lione che sta sorprendendo per continuità e per bravura, seppur si dice che non possa durare ancora molto - con una fantastica media realizzativa certifica la bontà della scelta dell'Olympique Marsiglia di affidargli la panchina. Almeno da un punto di vista prettamente tecnico, perché proprio i biancazzurri sembravano destinati a una stagione transitoria, con Bielsa che rischiava dopo il punto in sole due partite. Poi otto vittorie consecutive, la leadership in classifica, e una panchina più che salda. Nelle ultime dodici gare già cinque sconfitte, e qualche mugugno.
Soprattutto per la gestione di Matheus Doria Machedo, difensore centrale brasiliano, arrivato dal Botafogo ma senza l'assenso di Bielsa.

Il tecnico argentino ha deciso di lasciarlo sempre tra panchina e tribuna, senza fargli fare nemmeno un minuto. Un braccio di ferro che ricorda tanto quello di Vincenzo Montella con Marko Marin, unica spiegazione plausibile sul perché il tedesco non avesse giocato nemmeno un minuto con la Fiorentina, in campionato. Anche perché è impossibile bocciare un calciatore senza impiegarlo (soprattutto se in Europa League fa bene). L'approdo in Italia sembra comunque scontato, soprattutto ora che l'OM ha deciso di concederlo in prestito gratuito: sarebbe un gran colpo per l'Hellas Verona, perché c'è un motivo per cui Doria è finito nel mirino di Milan e Juventus negli scorsi anni, ma poi non è mai arrivato. E pure perché ha già esordito con la nazionale brasiliana, a soli diciannove anni.