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Big che non si muovono, forse. Pogba, Cuadrado, Osvaldo e Balotelli

Big che non si muovono, forse. Pogba, Cuadrado, Osvaldo e BalotelliTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 22 gennaio 2015, 07:452015
di Andrea Losapio

Saranno dieci giorni infuocati per il mercato di gennaio. Le big d'Europa giocano a rimpiattino, con calciatori che premono per andarsene, o per offerte fuori da ogni schema. Gli 80 milioni offerti dal Manchester United per Pogba potrebbero pure aspettare la fine della stagione, poiché i Red Devils non giocano in Europa, difficilmente arriveranno a insidiare Chelsea e Manchester City in cima alla Premier League e dall'anno prossimo torneranno in Champions: in questa stagione il fatturato potrebbe pure non permettere agli uomini di van Gaal altri grossi investimenti, ma per Pogba il piano futuro c'è: bisognerà capire se la mega offerta - lo United fattura quasi mezzo miliardo di euro - sarà valida anche a giugno, perché difficilmente la Juventus lascerà partire il francese già adesso.
C'è poi Cuadrado, che piace al Chelsea, ma è soggetto a un gioco di incastri che vede Salah verso la Roma e Schurrle per il ritorno in Germania. La cessione di entrambi potrebbe quindi muovere un piccolo tesoretto per il colombiano della Fiorentina, ultimamente troppo sottotono per essere vero. Il rinnovo contrattuale, con clausola rescissoria già fissata, di fatto pone un prezzo nemmeno esorbitante per chi ha guadagni multimilionari come le grandi di Inghilterra.
E non è un caso che la Juventus giochi alle tre carte con Giovinco e Coman per riuscire a riscattare Zaza anzitempo, altrimenti saranno 15 i milioni da spendere in estate.

Troppi, probabilmente, per un calciatore che già faceva parte della rosa bianconera e che è stato ceduto con anticipo. Però è il segno dei tempi, con le grandi d'Europa che si muovono per campioni mentre la Juve deve ripiegare su un giocatore dato via frettolosamente e che per ora non ha esperienza in campo internazionale se non con la maglia azzurra.
Infine, a proposito di azzurri, ci sono Osvaldo e Balotelli che scalpitano. Il primo rifiuta i QPR per il Milan, ma non è detto che arrivi. Il centravanti del Liverpool è oramai fuori dai giochi, checché ne dica Brendan Rodgers. Dovesse rimanere allora, con ogni probabilità, le tribune finirebbero, solo per non vedere troppo svalutato un capitale immobilizzato la scorsa estate per cinque anni. Sarà minusvalenza, questo è certo.