Boca Juniors, squadra europea. Tevez-Osvaldo non sarebbero legali

Il Boca Juniors attuale è una sorta di dream team argentino. Una squadra in cui convivono cavalli imbizzarriti come Osvaldo, talenti quasi totalmente inespressi come Juan Manuel Martinez, catanesi alla Peruzzi Rolin Monzon, centrocampisti di qualità stile Gago, numeri dieci che in Europa sarebbero esplosi non fosse per la testa, leggesi Nicolas Lodeiro. Un mix decisamente esplosivo, le sei vittorie in otto partite (due i pareggi) non sono arrivate a caso. In Libertadores quattro vittorie in quattro gare, prima con il Palestino, poi con i Montevideo Wanderers, infine nella doppia sfida contro lo Zamora: stasera c'è la quinta giornata ma, di fatto, il passaggio del turno è oramai cosa appurata.
Così Arruabarrena si gode una squadra che è un vero e proprio carrarmato, con la possibilità di correre per Tevez già da quest'estate. Praticamente impossibile che la Juventus decida di privarsi del suo Apache anzitempo, tanto che Marotta avrebbe provato pure a prolungargli il contratto con scadenza 2016.

Pare che però l'intenzione sia quella di tornare a vestire la maglia degli Xeneizes. Di certo non basteranno i dieci milioni di euro che il candidato Mauricio Macrì ha stanziato per il suo arrivo, almeno non per questa stagione.
C'è da dire che un Boca Juniors con un attacco come Tevez-Osvaldo sarebbe difficile da fermare per chiunque, supponendo che Juan Manuel Martinez non ritorni a essere quello visto a sprazzi con il Velez Sarsfield - dove per un periodo è stato il miglior giocatore della Primera Division - altrimenti sarà praticamente impossibile fermare una corazzata del genere. Qualche calciatore ritornerà in Europa (soprattutto i più giovani) ma in questa stagione i gialloblù sembrano davvero impossibili da stoppare. Una vera e propria squadra europea in Sudamerica, anche per forza: in Champions farebbero la loro buona figura, nella Libertadores rischiano di essere i veri e propri dominatori.