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Bologna, Acquafresca ai saluti. Addio a una bandiera mal sopportata

Bologna, Acquafresca ai saluti. Addio a una bandiera mal sopportataTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 21 gennaio 2017, 08:302017
di Tommaso Maschio

Sei anni e mezzo, con una sola parentesi di sei mesi al Levante in Spagna, tanto è durata l'avventura di Robert Acquafresca al Bologna. Un tempo talmente lungo da far diventare l'attaccante italo-polacco una bandiera, suo malgrado, del club emiliano nonostante solo al suo primo anno – stagione 2011-12 – sia stato schierato da titolare e non sia rimasto praticamente ai margini della prima squadra. 32 presenze e 5 gol che rappresentano il suo massimo in rossoblù dove non è stato capace di mostrare quelle qualità di bomber fatte vedere a Cagliari – 110 presenze e 35 reti – che lo avevano fatto entrare nel mirino delle grandi d'Italia e addirittura della nazionale polacca che lo avrebbe voluto con sé per gli Europei organizzati assieme all'Ucraina.

A Bologna invece le fredde statistiche parlano di 97 presenze e 9 reti, e un barlume di ripresa mostrato solo nell'anno di Serie B dove con 4 reti, di cui una ai play-off, diede il suo contributo alla promozione della squadra. In massima serie però i gol restano quei 5 segnati al primo anno nonostante 31 gettoni di presenza in tre stagioni e mezzo. Acquafresca non è mai riuscito a entrare nei cuori dei bolognesi che lo hanno visto fin dal secondo anno di permanenza come un peso di cui non si riusciva a liberarsi sia per un contratto oneroso sia per i reiterati rifiuti dello stesso attaccante di scegliere altre piazze dove magari ritagliarsi uno spazio importante. Anche in queste ore, con il trasferimento alla Ternana che appare imminente, si fatica a credere che davvero la bandiera, detto in maniera ironica, Acquafresca possa davvero lasciare le due torri definitivamente con sei mesi d'anticipo sulla scadenza del contratto. Fra un “finché non lo leggo sul sito del Bologna non ci credo”, un “alleluja”, chi grida al miracolo e chi fintamente si rammarica del suo addio sui social i tifosi del Bologna sono scatenati nel festeggiare la partenza di quella che è senza dubbio la bandiera più mal sopportata nella storia pluricentenaria della società felsinea.