Bologna, Khedira come copertina. Ma andrà allo Schalke

Non è un bel momento per il Bologna di Diego Lopez. È vero, il secondo posto è ancora in tasca, ma il pareggio contro il Modena, nel derby emiliano, non ha certo esaltato. Il Carpi rimane ancora bello lontano, nonostante la sconfitta contro il Pescara, con una vetta che appare sempre più un'impressione che non una possibilità concreta. Fortunatamente chi è in terza posizione, il Vicenza, ha totalizzato un solo punto in più nelle ultime tre gare. C'è gran voglia di Serie A, in rossoblù, con la dirigenza che punta in grande. E non può rimanere sotto traccia l'accostamento, più che audace, fra Sami Khedira e i felsinei.
Al momento, più che audace, sembra una boutade. Perché Khedira gioca nel Real Madrid, più spesso in infermeria che in campo. E guadagna una cifra molto alta non solo per il Bologna, ma per l'intero calcio italiano. Ammettendo e non concedendo che voglia abbassarsi lo stipendio pur di giocare in Serie A (per quale motivo?) difficile che finisca sotto i due milioni e mezzo netti, circa cinque lordi. Che per il bilancio di un Bologna rappresenta circa un nono del fatturato.

Possibilità? Molto molto difficile, a meno che Saputo e company non vogliano davvero creare una franchigia e un brand simile a quello di PSG e Manchester City. Ma per farlo non serve solo investire, tocca anche vincere, con notevole dispendio, almeno all'inizio. Khedira non è come l'accostamento a Mancini, privo di ogni contratto dopo le dimissioni al Galatasaray e che poteva sposare una causa calcistica affascinante. Khedira non avrebbe la forza di una squadra che gioca per lui, ma sarebbe certo la copertina della squadra. Come Milito e Thiago Motta ai tempi di Genova, dove arrivavano con stipendi decisamente molto più bassi. O come lo stesso Perotti, attualmente. Khedira ha giocato una semifinale mondiale, stravincendo contro il Brasile, e una finale di Champions con il Real, nell'ultimo anno solare. Difficile se non impossibile pensarlo a Bologna. Anche perché Khedira, e non ne ha mai fatto mistero nemmeno lui stesso, gradirebbe tornare in Germania, allo Schalke 04, là dove ha incominciato. L'Arsenal sta cercando di insidiare l'interesse dei blau di Gelsenkirchen, senza riuscirci più di tanto: dietro a nomi del genere è difficile pensare che il Bologna la faccia franca. Ma se questa è la copertina, seppur difficilmente attuabile, sarà interessante capire qual è il vero contenuto del prossimo Bologna.