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Bonaventura e Sau, l'Italia dei debuttanti senza Confederations

Bonaventura e Sau, l'Italia dei debuttanti senza ConfederationsTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 1 giugno 2013, 07:452013
di Andrea Losapio

Prandelli ha già deciso, o quasi. Qualche giorno fa incominciavano a essere tirate le fila dei ventitré selezionati per la nazionale italiana alla Confederations Cup. Donadoni aveva già fatto fuori Agazzi, Sau e Bonaventura, tutti quanti con un passato bergamasco - tra chi c'è nato e chi è passato all'AlbinoLeffe senza trovare grossa fortuna - e l'impossibilità di gareggiare con i mostri sacri fra centrocampo, attacco e porta. Chiaro che l'amichevole con San Marino sia diventata, tutto a un tratto, una delle gare meno importanti dei giorni nostri, pur pensando che i titani rimangono nelle retrovie della classifica FIFA. L'italia dei debuttanti non fa male, con un 4-3-3 ispirato più dai passaggi millimetrici di Pirlo, per finire alle invenzioni di Bonaventura e Diamanti. Non solo, Gilardino sembrava in serata e i kilometri percorsi dall'attaccante ex Genoa paiono non essere trascurabili. In tutto questo c'è stato l'esordio del centrocampista atalantino, più esterno puro che non attaccante di raccordo, come è stato utilizzato nelle ultime settimane da Prandelli nelle varie partitelle d'avvicinamento alla gara di ieri sera.


Nel frattempo, solo cose positive. Il gol di Poli che sblocca la gara, pareggiato da quello del ritorno di Aquilani in Nazionale (quello fra i centrocampisti di Sampdoria e Fiorentina è un bel ballottaggio in vista delle convocazioni) ma già contro la Repubblica Ceca sarà un'altra storia. Perché è vero che i debuttanti, alla prima in nazionale, sono quasi sempre fra i migliori in campo. Però contro la piccola nazione del monte Titano era davvero quasi impossibile non fare bene. Resta da capire quali saranno le scelte di Prandelli, perché i tre ballottaggi in atto (ci sono anche Ogbonna e Maggio che dovrebbero far parte dei 23, a scapito di Ranocchia, Astori e Antonelli, l'ultimo fra i più positivi ieri) potrebbero essere rivisti, ma pare che Bonaventura e Sau siano destinati a guardare il torneo in Brasile dalla televisione. Ci sarà tempo per stupire, magari passando da un mercato che pare essere in fermento per entrambi. Al momento, probabilmente, può bastare così.