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Bucchioni: "Fiorentina, ecco come rinforzare la difesa. Contro il Napoli senza Cuadrado..."

Bucchioni: "Fiorentina, ecco come rinforzare la difesa. Contro il Napoli senza Cuadrado..."TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 22 aprile 2014, 07:262014
di Redazione TMW.
fonte Enzo Bucchioni

Torniamo sulla Roma solo per sottolineare come un gioco brillante abbia comunque bisogno di essere sorretto da una grande difesa. La vera forza della squadra di Garcia è proprio la fase difensiva, oggi la migliore in Italia e una delle migliori viste anche fra le grandi d'Europa. E' questo l'insegnamento che deve arrivare dalla sconfitta di sabato, da questa bestia nera di Montella chiamata Roma, ma non solo.

Per crescere, la Fiorentina ha bisogno assoluto di difendere meglio sia come squadra sia come reparto. Sulla difesa di tutta la squadra c'è parecchio da lavorare, la Fiorentina è spesso troppo lunga, paga le ripartenze. Sui singoli, serve più qualità. La non brillantissima condizione di Gonzalo, fino a qualche mese fa un gigante assoluto, ha messo a nudo diversi limiti individuali prima mascherati dalle prestazioni dell'argentino.

La prossima campagna acquisti, con il recupero in attacco di Gomez e Pepito, sarà in gran parte dedicata ai difensori. Il primo della lista è il solito Musacchio: Macia sta trattando da tempo con i dirigenti del Villareal con i quali ha un ottimo rapporto e il raffreddamento del Barcellona che non può fare mercato per disposizione dell'Uefa, potrebbe indurre la società spagnola ad accettare l'offerta della Fiorentina.

Ma sul taccuino di Pradè ci sono anche altri nomi di prima fascia sia dal mercato inglese che da quello spagnolo. Le trattative sono congelate in attesa del tre maggio: il punto di mercato si farà nella settimana dopo la coppa. In questo momento nessuna distrazione, tutti concentrati nei minimi dettagli per provare a conquistare il primo trofeo dell'era Della Valle.

Comunque la Fiorentina sa che serve anche un giocatore d'esperienza per trasmettere a tutti gli uomini della rosa alcuni segreti, ma anche il carattere e il saper gestire le situazioni più difficili. Ai direttori viola piace molto Samuel, hanno già tentato di prenderlo a gennaio, quasi sicuramente arriverà a luglio a parametro zero. All'Inter non vuol restare a fare la riserva, con la Fiorentina troverebbe nuovi stimoli nell'ultima avventura della carriera. I viola sono pronti a offrire un annuale con opzione per il secondo anno, un po' come è stato fatto per Ambrosini.

Ma servono anche difensori esterni con gamba e forza fisica. Nella trattativa per Cuadrado con l'Udinese si cercherà di inserire anche Basta, un difensore destro che sa fare l'esterno basso, ma anche l'alto nello schieramento a cinque.

Intanto si lavora sul presente e sul recupero di Gomez e Rossi in particolare per la finale di coppa Italia. Dieci giorni per provarci con in mezzo la sfida di sabato prossimo con il Bologna. Gomez è fisicamente più avanti, doveva già andare in panchina con la Roma, ci andrà sicuramente con il Bologna con l'obiettivo di giocare l'ultima mezz'ora. Più delicato il discorso Rossi che ha avuto un infortunio ben più grave. Questa settimana dovrebbe tornare a giocare nelle partitelle, ma le previsioni sono vietate. Metterlo in campo a Roma, anche per qualche minuto se servirà, potrebbe essere un azzardo e nessuno vuole azzardare, è il giocatore che ripete di star bene: vuole esserci.

Intanto per Montella i problemi di formazione non sono pochi. Escluso l'impiego di Gomez e Pepito dal primo minuto, non ci sarà come è noto neppure Cuadrado squalificato. E per Matri non ci saranno altre partite visto che a Bologna sarà squalificato. In sostanza si rischia di arrivare al tre maggio senza un attacco collaudato. Che fare?

Il Napoli è una squadra che fa del gioco offensivo la sua vera forza, sta molto nella metà campo avversaria e, soprattutto, schiera in pratica quattro attaccanti. La partita andrà giocata e vinta a centrocampo, per questo Montella sta pensando ai giocatori più esperti, quelli in grado di dare maggiore affidamento in competizioni come questa. Quasi sicuramente giocherà Ambrosini che nella sua carriera ha vinto tutto. La difesa a quattro (inevitabile, loro giocano molto sugli esterni) , dovrà essere protetta da un centrocampista-incontrista nella zona dove agisce Higuain nei suoi rientri e allora è possibile un 4-3-2-1 con Ambrosini davanti alla difesa, Aquilani e Pizarro interni, Borja Valero e Joaquin dietro all'unica punta Matri con l'unica alternativa Gomez (difficilissimo) dal primo minuto. I difensori dovranno chiudere molto sugli esterni, se Montella opta per una soluzione più coperta potrebbe andare Savic sulla sinistra con Diakitè a far coppia con Gonzalo in mezzo e Tomovic a destra. Altrimenti il classico Tomovic-Gonzalo-Savic-Pasqual.

Dieci giorni per decidere sperando salga ancora di un gradino la condizione atletica generale e confidando nel Napoli che in genere lascia giocare e, soprattutto, concede spazi. Servirà anche quella rabbia che non è propria di questa squadra, ma dalla quale non si può prescindere in una finale. Rabbia, grinta, carattere e cuore: non mancheranno.