Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Buffon e i margini di miglioramento. A trentotto anni non lo direbbe nessuno

Buffon e i margini di miglioramento. A trentotto anni non lo direbbe nessunoTUTTO mercato WEB
mercoledì 5 ottobre 2016, 20:302016
di Andrea Losapio

"Ho ancora dei margini di miglioramento". Sembra una barzelletta, se a parlare è Gianluigi Buffon. Peccato che il portiere della Juventus, nella sua infinita umiltà - calcisticamente parlando - lo abbia detto davvero. A trentotto anni, con altre due stagioni in vista del Mondiale di Russia 2018, Buffon forse sente anche la concorrenza dei grandi giovani che lo stanno avvicinando. Magari Donnarumma, meno Perin - che appare il secondo designato per tutta la sua vita con la crescita esponenziale del diciassettenne milanista - e poi Meret, spesso aggregato alla nazionale nei suoi stage e ritiri.
La cosa incredibile è però che Buffon sia sempre stato il numero uno.

O meglio, tra i migliori due del suo ruolo per vent'anni. E' questa la differenza con i vari Dida, Neuer o Casillas. Magari temporaneamente è stato sorpassato da questi grandi campioni, ma poi è rimasto il punto di riferimento per tutti, il metro di paragone per giudicare tutti gli altri. Questo grazie a una capacità (e una voglia) di vincere e di superarsi che è rimasta intatta sin dai tempi di Parma, fino ad arrivare alla Juventus di ora, ma anche all'Italia dell'Europeo. Incredibile che Buffon pensi ancora a migliorarsi e che, nonostante un ritiro "quasi" imminente, non abbia nessun problema a parlare di un'asticella ancora da raggiungere.