Buffon tratta il rinnovo, intanto crescono gli eredi: da Sirigu e Perin ai baby
Solo contro tutti. E quando sbaglia nella maggior parte dei casi, per la critica, è sempre colpa sua. Dura la vita del portiere. Ma la scuola italiana è tornata a sorridere. E mentre Buffon tratta il rinnovo con la Juventus, i portieri di domani fanno dormire sonni tranquilli al calcio italiano. Al Genoa cresce Mattia Perin sul quale ha messo gli occhi il Liverpool, la Juventus studia Nicola Leali oggi al Cesena per farsi le ossa, l'Atalanta si coccola Sportiello e guarda al futuro. Alla Lazio c'è la garanzia Marchetti, mentre l'Inter osserva la crescita di Bardi al Chievo Verona. Così come cresce Cragno al Cagliari. Delude invece Antonio Mirante al Parma. Ci si aspettava di più dal portiere gialloblù, oggi probabilmente la grande delusione della serie A. All'estero invece la certezza si chiama Salvatore Sirigu, da molti considerato il sostituto naturale di Buffon. Sirigu, Marchetti e Perin le garanzie per il presente e il futuro più vicino.
Ma Cragno, come Colombi, Leali e Sportiello regalano soddisfazioni. Proprio come il giovane Fabrizio Alastra a Palermo, che in comune con Sirigu ha il preparatore che lo ha svezzato, Antonello Brambilla - oggi al Trapani -. Classe '97 oggi Alastra è uno degli elementi di punta della Primavera del Palermo e cresce sotto l'ala protettiva di Vincenzo Sicignano. Ma sorride anche il Catania, con il classe '95 Ficara. E a Udine non solo Scuffet, vera sorpresa dell'anno scorso. Il portiere del futuro in terra friulana si chiama Meret. In serie B invece occhio a Provedel del Perugia, altro prospetto interessante. Giovani, bravi, italiani e con la testa sulle spalle. Dagli esperti Perin e Sirigu ai giovani Alastra e Meret. Il futuro sorride all'Italia...