Buonuscite da sogno: 11 milioni per Schweini
Bastian Schweinsteiger è passato da idolo delle folle - quelle tedesche, dopo avere scelto contro ogni probabilità la curva italiana per battere i rigori nei quarti di finale di Euro2016 a Bordeaux - a un costoso esubero. Certo, ora ha la possibilità di allenarsi con la squadra, permesso gentilmente concesso da José Mourinho. Ma il portoghese ha già fatto capire che non ha la minima intenzione di utilizzarlo nuovamente, dopo la telenovela di fine mercato: il centrocampista non voleva assolutamente lasciare l'Old Trafford, avendolo scelto come ultimo teatro della propria carriera, dopo le tante stagioni perfette (o quasi) al Bayern Monaco. Era stato anche un trasferimento molto controverso, quello ai Red Devils, anche se a una cifra simbolica. Molto meno quella dello stipendio, circa 16 milioni di euro a stagione - ora 14,3 di sterline, dopo la Brexit decisamente meno.
Fino al 2018 dovrebbe rimanere a Manchester, ma il club pare avergli offerto una cifra interessante per impacchettare le proprie cose anzitempo. 11 milioni di euro, invece dei circa 20 che dovrebbe percepire da qui a fine contratto. Con la possibilità di firmare per un club americano a brevissimo giro di posta, con interessamenti dalla Major League Soccer che sono già arrivati. Un meccanismo che assomiglia molto a quello degli sport americani, ma che in Inghilterra sta prendendo piede. Dallo stesso Mourinho, liquidato due volte, a Mancini - tra Inter e Chelsea - o Samuel Eto'o.