C'è due senza tre. Raiola-United, patto d'acciaio che non prevede Pogba
A sorpresa, è Mino Raiola il grande regista di questa prima fase di calciomercato del nuovo Manchester United di José Mourinho. Invece di affidarsi al suo procuratore, a quel Jorge Mendes che negli ultimi anni ha fatto il bello e cattivo tempo anche in quel di Manchester, il vate di Setubal ha stretto contatti col procuratore di Nocera Inferiore che nell'ultimo week-end ha chiuso ben due trattative coi red devils.
La prima, quella più reclamizzata, riguarda Zlatan Ibrahimovic. Il centravanti svedese ha scelto la sua nuova destinazione da tempo e aspettava solo la fine degli Europei con la Svezia, l'ultima competizione disputata con la maglia della nazionale scandinava, per dare l'accelerata decisiva alla trattativa.
Ibra effettuerà le visite mediche la prossima settimana, esattamente come Henrikh Mkhitaryan, altro giocatore gestito da Raiola. Il Borussia Dortmund ha accettato l'offerta da 31.5 milioni di euro presentata dallo United per il centrocampista armeno che, al pari di Ibra, formalizzerà prestissimo il suo trasferimento.
Discorso diverso, invece, per Paul Pogba. Il centrocampista francese interessa tantissimo a Mourinho, ma al momento la Juventus non lo cede. Solo un acquisto di primissimo livello, come quello di André Gomes, potrebbe convincere il club campione d'Italia a sedersi attorno a un tavolo per valutare offerte faraoniche. Altrimenti, Pogba proseguirà la sua carriera a Torino, nonostante il patto d'acciaio stretto tra Mino Raiola e il Manchester United.