Caceres, repetita Juventus: con Vidal sarebbe andata così?

Capita in quasi tutte le famiglie, soprattutto con i giovani. E la Juventus non è esente, come potrebbe essere qualsiasi squadra: alcol e motori sono gioie e dolori, verrebbe da dire, poiché se Cigarini e Balotelli - nelle ultime settimane - hanno avuto i loro bei problemi con macchine, patenti e polizia. Quello che è capitato a Caceres è ovviamente una notizia e può essere un comportamento grave, ma solo in relazione a un qualcosa di sportivo: i mille euro di multa comminati all'atleta sono dovuti sì al fatto che fosse alticcio - limite 0,5 ma di poco sopra, quindi non ubriaco - ma anche perché ha imboccato il corso in direzione vietata. Costeranno di più, a Caceres, le carrozzerie delle auto colpite, così come la sua Ferrari, oggetto di fermo amministrativo per sei mesi.
Dunque, più che un qualcosa di grosso, appare come una bagatella. Certo, grave, ma pur sempre una bravata che, fortunatamente, è finita nel migliore dei modi. La recidività della cosa è un aggravante.

Però la punizione inflitta dalla Juventus appare forse troppo pesante, poiché apparso come una nota ufficiale (e non con una comunicazione in camera caritatis) sul sito dei bianconeri. A poche ore da una partita, probabilmente messo per iscritto a codice interno, difficilmente un calciatore ha il permesso di bere. Questa trasgressione può avere influito sul comportamento della Juve.
Però la domanda è: con un giocatore di livello più alto, come Vidal o Pogba, o Tevez, la Juventus sarebbe stata così solerte? Quante volte il cileno è stato beccato dai bianconeri - e non dai giornali - a non svolgere vita da atleta? Questa potrebbe essere una discrepanza, seppur un anno fa lo stesso Vidal fosse finito in tribuna per un paio di match dopo la lite in discoteca a Torino. Facile parlare del sudamericano, poiché più volte colto in flagrante dalla nazionale, ma non in Italia, forse più protetto. Caceres invece dovrà rimanere fuori per almeno qualche partita.