Cagliari, i fari delle big su Rastelli

Non è un mistero che tra le primizie del calcio nostrano vi sia la capacità tutta italiana di sfornare tecnici di primissimo livello. Un getto continuo di professionalità messe a disposizione del nostro movimento, e che sviluppano scenari importanti anche per il futuro. L’esempio più illustre è quello di Max Allegri, per il quale sembra ormai obsoleto ricordare l’esperienza sulla panchina del Cagliari, iniziata con quelle 5 sconfitte di fila che fecero da antefatto ad una carriera fantastica dispiegata tra Milan e Juventus. A questo proposito, è opportuno sottolineare come sempre in Sardegna anche Massimo Rastelli stia scrivendo una storia degna di nota.

Nessun esonero in carriera, tre campionati vinti con Juve Stabia, Avellino e Cagliari, e soprattutto nessuno scotto pagato all’esordio con il calcio dei grandi: aspetto tutt’altro che scontato per una serie A che spesso e volentieri ha fagocitato profili promettenti ma non ancora pronti per il grande salto. Non Rastelli, che sulla panchina degli isolani sta mettendo in fila risultati di livello accompagnate ad un gioco spesso spumeggiante ed in grado di valorizzare le qualità di cui dispone. Al campionato da record in serie cadetta ha fatto seguito una stagione ricca di entusiasmo e spirito positivo, che ha evidentemente acceso i fari delle grandi sulla crescita professionale di un allenatore di talento.