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Cagliari, tutto come 11 anni fa: Reja festeggia e Palermo ti beffa

Cagliari, tutto come 11 anni fa: Reja festeggia e Palermo ti beffaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 18 maggio 2015, 08:002015
di Gianluca Losco

Mancava ancora un verdetto in fondo alla classifica ed è arrivato, puntuale, nella giornata di ieri. L'Atalanta ha potuto festeggiare nonostante una discreta scoppola casalinga (il 4-1 subito dal Genoa), mentre non c'è stato niente da fare per il Cagliari, sconfitto nuovamente in casa e da un Palermo ormai quasi senza stimoli. La squadra sarda lascia così la Serie A dopo undici anni. Era il 2003-04, la squadra allenata prima da Ventura e poi da Edy Reja. Prime ironie del destino, dato che proprio il tecnico ex Lazio e Napoli ha potuto invece usufruire del declino dei rossoblu per festeggiare con l'Atalanta; non solo, perché quell'anno il Cagliari arrivò secondo solo per peggior differenza reti rispetto alla capolista, la squadra che ieri ha condannato Conti&co. alla retrocessione, cioè il Palermo.

Per un solo anno il Cagliari non riesce ad eguagliare il suo record di permanenza nella massima divisione. Nel florido periodo nel quale arrivò anche lo scudetto, i sardi riuscirono a restarci per dodici stagioni: dalla promozione nel 1964 all retrocessione nel 1976. Questa è stata sicuramente un'annata maledetta: tre avvicendamenti in panchina e altrettanti allenatori diversi, partendo da Zdenek Zeman, passando per Gianfranco Zola e il ritorno di Zeman fino a Gianluca Festa. L'avvio altalenante del boemo aveva comunque portato due grandi vittorie esterne contro Inter ed Empoli, nonché pareggi comunque di prestigio ad esempio contro Sampdoria, Milan e Napoli. Poi una parabola discendente lenta e inesorabile, una certa involuzione nel gioco e con certezze sempre più assenti. Non sono mancati pulpiti finali, come la vittoria di Firenze o il pareggio allo Juventus Stadium; ormai era già troppo tardi, adesso è tempo di ripartire.