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Cagliari, ultima della lista. Le fumate nere più clamorose della Serie A

Cagliari, ultima della lista. Le fumate nere più clamorose della Serie ATUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 6 giugno 2014, 08:302014
di Gaetano Mocciaro

Il colpo di scena in casa Cagliari è solo l'ultimo di una serie di affari sfumati. Senza andare troppo lontano possiamo prendere il Livorno: 8 maggio, Stefano Bandecchi annuncia l'acquisto del Livorno fatto al 99%. Segue comunicato della società che parla di primo incontro conoscitivo ed esplorativo. Nel giro di pochi giorni il dietrofront clamoroso: l'affare salta.

A Bologna ancora ricordano i precedenti Taci e Tacopina, con quest'ultimo che sembrava davvero aver messo le mani sul club, avendo pagato un acconto di quasi 2 milioni nel 2008.

Il Parma post-Tanzi sembrava aver trovato una via d'uscita nel 2005 con Lorenzo Sanz: l'ex presidente del Real Madrid si fa vedere al Tardini, versa 7,5 milioni di euro su un totale di 26 milioni da pagare entro tempi brevi, che in realtà brevi non sono. A forza di rinviare non se ne fa nulla. Il closing doveva arrivare a settembre, ci si trascina fino a gennaio con una fumata nera oramai attesa.

Il Bari. L'era Matarrese sembrava chiudersi nel 2009 quando Timothy Barton arriva in pompa magna, promettendo di costruire una grande squadra. Il texano arriva all'aeroporto del capoluogo pugliese e mostra fiero una sciarpa biancorossa. Il pubblico è in tripudio, si sogna in grande. Peccato che sia tutto un bluff: non si vedono nemmeno i 4 milioni di acconto sui 25 totali promessi.

Tra le vittime preferite degli investitori c'è la Roma dell'era Sensi. Nel 2004 si avvicina al club la Nafta Moskva, promettendo ingenti investimenti. Si conia il termine: "Roma gialloRussa", finisce tutto in una bolla di sapone. Nel 2008 spunta George Soros, americano, ricchissimo. Si parla di un'offerta di 280 milioni, il club nega di aver ricevuto proposte concrete. Non se ne farà nulla. Poi è la volta di Vinicio Fioranelli e della FIO Sports Group. Anche qui girano cifre importanti, sembra davvero fatta, si parla anche di calciomercato. Fino a un comunicato, eloquente: "Nonostante gli sforzi profusi, non si sono realizzate le condizioni per proseguire nella valutazione di un' eventuale operazione". Infine Al Qaddumi, che spunta nel marzo del 2013 per sparire in breve tempo.