Calendari a Milano, ci sono tutti. Tranne Juve, Napoli e Roma...
Sembra una serata di gran gala, quella dei calendari. Perché a Milano pullula di lustrini e paillettes, con i grossi nomi del nostro calcio a corredo. Quasi, perché se c'è chi, come il Crotone, tradisce un bel po' l'emozione, le mancanze delle prime tre del campionato scorso come Napoli, Juventus e Roma sembrano davvero la nota stonata della serata. C'è Tavecchio, ancora in versione europei, ma non Marotta. C'è Lotito ma nessuno dei romanisti. Ferrero e Preziosi scherzano sulla Genova per loro, mentre l'assenza di De Laurentiis appare pesante.
Il presidente del Napoli, in particolare, ha deciso di non importunare nessuno in motorino, non come cinque anni fa, quando se n'era andato insultato tutto e tutti sulla sella di un centauro che passava di lì.
Così la compilazione, tra un Juventus-Fiorentina alla prima e un nulla cosmico all'ultima, procede abbastanza spedita, in quella che, ne convengono tutti, è una cerimonia soprattutto per i media e per gli sponsor, per chi investe nel nostro campionato a suon di milioni di euro. Anzi, miliardo, permettendo al carrozzone di andare avanti nonostante una crisi tecnica - andate a vedere le probabili formazioni del nostro campionato per capirlo - che è evidente. Tutti, poi, vogliono battere la Juventus, e questo è evidente. Però anche incontrarla nelle prime giornate, conoscendo il diesel di Allegri, potrebbe pure dare una mano.