Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Cambiando gli attaccanti il risultato non cambia: Giovinco show al Friuli

Cambiando gli attaccanti il risultato non cambia: Giovinco show al Friuli
martedì 15 aprile 2014, 06:152014
di Giulia Borletto

Altro che squadra stanca. Altro che Juve con le pile scariche. Il 2-0 segnato da Llorente manda in visibilio Conte in panchina che salta letteralmente in braccio a Bonucci incapace di contenere la sua gioia. Potrebbe essere il gol che chiude definitivamente i conti con la Roma a cinque giornate dalla fine. Vincendo a Udine la Juventus eguaglia il punteggio dello scorso anno quando vinse il campionato e si avvicina sempre più al raggiungimento del record dei 100 punti. La classifica ora recita Juve a 87, giallorossi all'inseguimento a quota 79. La stagione di entrambe non può che dirsi straordinaria (termine molto caro al mister juventino): ci sono ancora in palio 15 punti e il punteggio raggiunto dalla Roma potrebbe tranquillamente regalarle già oggi lo scudetto, peccato che davanti ci sia un vero e proprio carro armato griffato bianconero.

Contro l'Udinese Conte ha dimostrato ancora una volta come in questa squadra modificando l'ordine degli addendi, il risultato non cambi. Fuori Tevez, dentro Giovinco, fuori Bonucci (ammonito in panchina e fuori quindi per squalifica anche col Bologna), dentro Ogbonna. Ottimo l'apporto alla squadra da parte di entrambi. Il gol che ha aperto le marcature arriva dai piedi della Formica Atomica, in grande spolvero al Friuli, come forse non si era ancora visto in questa stagione; un gol quello segnato a Scuffet da grande giocatore, quasi a ricordare le magiche pennellate di Pinturicchio. Oltre a Bonucci però sabato non ci sarà anche Lichtsteiner, diffidato e ammonito per aver ritardato il cambio con Isla: potranno così riposare ulteriormente ed essere al massimo tra 10 giorni al Da Luz per inseguire l'altro importantissimo traguardo stagionale.