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Carletto per la storia, Bayern per la coppa: i motivi dietro la scelta

Carletto per la storia, Bayern per la coppa: i motivi dietro la sceltaTUTTO mercato WEB
© foto di Pedro Rodriguez Canelo
sabato 19 dicembre 2015, 07:502015
di Simone Lorini

Carlo Ancelotti per la storia, il Bayern Monaco per tornare sui propri passi. Il tecnico romagnolo ha vinto in Spagna, Inghilterra, Francia e naturalmente Italia, ma gli manca il successo nella Bundesliga, tornata ad essere uno dei campionati più interessanti d'Europa grazie a investimenti importanti e miglioramenti estremamente mirati. E naturalmente c'è la "coppa", quella del libro, quella dalle grande orecchie, la stessa che ha alzato con il Real Madrid, la decima, dopo esserne diventato uno specialista già col Milan.

Il Bayern, incassato il no a rinnovare di Guardiola, ha scelto di tornare al passato. Forse memore di quanto fatto da Heynckes, di come Heynckes ha vinto, forse perché uno come Guardiola non c'è. Si torna all'antico, al "grande vecchio", al maestro di tattica e pragmatismo che possa portare i bavaresi fino in fondo anche nella massima manifestazione continentale, un tipo di solidità che allo spagnolo è mancata nelle prime due stagioni di regno in Baviera.

Difficile che con Ancelotti, che dovrebbe essere annunciato come nuova guida tecnica del club il 22 dicembre, si rivedano gli esperimenti tattici che hanno caratterizzato l'era Guardiola: la difesa a tre diverrà un ricordo, mentre è possibile che un investimento possa essere fatto su un regista puro di alto livello, nel caso in cui Xabi Alonso non fosse ritenuto in grado di giocare tutte le 50-60 partite che la stagione del Bayern si augura di avere.