Carpi bella, Capri più bella. Manchester e il solito Ibrahimovic
Mutuando una frase che è diventata tormentone dal grande successo di Leonardo Pieraccioni, Il Ciclone, Zlatan Ibrahimovic non cambia mai. Ha vissuto Barcellona e le sue strade piene di vita e luci. Parigi e la sua arte, la sua bellezza. Milano e la sua modernità legata al passato. Torino e la sua storia. Amsterdam e i suoi canali, la sua gioventù. "La città più bella? Manchester".
Ora, se chi legge è mai stato a Manchester si sarà accorto di una città in evoluzione, moderna, ricca di vita e gioventù. Ma paragonarla a Parigi, Barcellona, Milano, Torino e Amsterdam, addirittura metterla davanti per bellezza e virtù, è eccedere nel voler baciare gli scudetti sulle maglie. L'estemporaneità di certi gesti e dichiarazioni è difficile capire come possa anche solo minimamente fare breccia nel cuore del tifoso. Come possano sembrare sincere. "In quattro anni, mai visitata la Toure Eiffel", sottolinea Ibra. Forse si spiega tutto.