Cavani raggiunto, Maradona nel mirino. E' il miglior Hamsik di sempre?

La gara di venerdì sera al San Paolo ha palesato soprattutto le difficoltà di una Inter che manca di organizzazione, di logica e di un gruppo molto più che di singoli. L'euforico avvio della gara contro la Fiorentina ha lasciato spazio nella prima sfida di questa 15esima giornata di Serie A a una disarmante confusione che ha permesso al Napoli di avere vita facilissima, anche in virtù di un uno-due terribile in avvio.
I ragazzi di Sarri, detto dei demeriti nerazzurri, hanno comunque costruito la vittoria con una partita offensivamente esemplare. L'azione del gol di Zielinski - palla avanti/palla indietro per più volte - è il frutto del lavoro di Sarri e di una organizzazione di gioco ottima a prescindere dai singoli. Altrettanto bella l'azione del 2-0, una rete di passaggi rapidi perfettamente finalizzati da un Hamsik che in questa stagione, anche nei momenti più difficili, si sta confermando come una delle note positive di questa squadra. Oltre che un leader ormai non più tanto silenzioso.

La rete del momentaneo 2-0 in Napoli-Inter ha permesso allo slovacco di raggiungere Cavani nella classifica dei migliori bomber di sempre del Napoli e di avvicinare Maradona che, adesso, ha solo undici gol in più. Un record inusuale per un centrocampista, ma nemmeno troppo per un Hamsik che ha tempi di inserimento non comuni.
L'intesa sempre crescente con Insigne ha consegnato nell'ultimo biennio un giocatore che ha decentrato di qualche metro il suo raggio d'azione, ma ha potenziato un asse sinistro che rappresenta un pericolo costante per tutte le difese avversarie. Dati wyscout alla mano, sono loro i due giocatori del Napoli che si cercano e si trovano di più. Una intesa che giova a entrambi e ci sta consegnando un Hamsik che, nonostante vesta la maglia del Napoli da ormai dieci anni, sembra aver raggiunto un livello di forza e consapevolezza delle sue qualità come mai accaduto in passato.