Celtic, la fotografia dell'inesorabile declino del calcio scozzese

Se la notte magica del Camp Nou esalta giustamente Messi, Neymar e Suarez, senza dimenticare il gol favoloso di Iniesta, dall'altra parte sbatte in faccia al Celtic una dura realtà: per quanto i catalani siano fuori categoria i pluricampioni di Scozia sono sempre più inadeguati al palcoscenico europeo. E non basta l'avvento di Brendan Rodgers. Gli Hoops sono probabilmente i peggiori fra le 32 squadre presentatesi in Champions League e se nella prima parte degli anni 2000 riuscivano a dire la loro grazie anche a giocatori del calibro di Henrikh Larsson (basti pensare alla finale di Coppa Uefa 2003) da anni sono entrati in un tunnel senza uscita. Il campionato scozzese, sceso in una mediocrità senza precedenti accentuato dalla perdita dei Rangers ha accelerato il declino. I primi segnali sono arrivati poco più di dieci anni fa, con la sconfitta 5-0 contro i modesti slovacchi dell'Artmedia.

nel 2011 non passa i preliminari subendo un 4-0 dall'Utrecht, due anni fa viene prima salvato dal Legia, che nonostante un complessivo 6-1 si suicida schierando un giocatore squalificato. Non sfrutta il bonus venendo eliminato dagli sloveni del Maribor, perdendo tra l'altro a Celtic Park. L'anno scorso l'eliminazione ai playoff arriva per mano del Malmö. Quest'anno almeno la fase a gironi è stata raggiunta, ma il percorso non è stato esente da figuracce: su tutte una sconfitta contro il Lincoln, campione di Gibilterra. Tanto basta per non stupirsi di fronte a un 7-0 del Barcellona.