Cenerentole contro: Parma e Cesena sono già all'ultima spiaggia

Meno dieci dalla quartultima, poiché il Cagliari è riuscito nell'impresa di battere il Sassuolo al Sant'Elia, e uno scontro fratricida fra due formazioni che, dovessero fare gli stessi punti dell'andata, sarebbero già in B. Parma e Cesena arrivano con due stati d'animo diversi a questa partita, ma con la stessa necessità di raccogliere qualche punto per non vedere la propria classifica più che compromessa, ancor peggio. Non serve un pari, solo una vittoria può servire alle Cenerentole della classe per ravvivare un minimo la lotta salvezza, anche solo in prospettiva.
Il Parma ha un disperato bisogno di punti, ma anche di carezze. Perché Antonio Cassano ha messo in mora la società, è stato convocato - ma probabilmente non giocherà dall'inizio - e si potrebbe dire molto del suo comportamento. Giusto che, se non percepisce lo stipendio da sei mesi, qualcosa venga fatto.

Magari un po' sospetta la tempistica della messa in mora, con l'idea che ci sia qualcuno - inteso come squadra - dietro Cassano per calcare la mano e riuscire a ottenerne il trasferimento. I nuovi acquisti, da Rodriguez a Varela, sono tutt'altro che da buttare, ma per salvarsi toccherà davvero fare qualcosa di quasi impensabile.
Il Cesena invece ha una situazione diversa, con una società che rimane ma senza l'opportunità di acquistare nessuno se non in prestito con diritto di riscatto. E alle volte nemmeno quello. La rescissione di Hugo Almeida, che ha pagato il fatto di non giocare in una squadra di medio livello, può essere la goccia che fa traboccare il vaso. I romagnoli sembrano più spacciati, pure del Parma battuto un girone fa: da allora solo sei punti, con sei pareggi, e niente di più.