Cerci lo conferma: l'Italia da meta a trampolino

Dopo settimane in cui si sono alternati colpi di scena reali e virtuali, confermato prima è smentiti poi, il presidente del Torino Urbano Cairo ha evidenziato in maniera chiara ed inequivocabile quelle che rappresentano le volontà del gioiello granata Alessio Cerci. La decisione dell'esterno Made in Valmontone è figlia di cercare altrove quel definitivo salto di qualità ai massimi livelli cui sembra destinato dagli esordi della propria carriera ma che sino ad ora è riuscito ad inseguire con continuità solo attraverso la sapiente guida di mister Ventura. Secondo quanto abbiamo raccontato nella serata di ieri, l'Atletico Madrid ha in serbo un ulteriore rilancio per accaparrarsi Cerci, mettendo così fine ad una telenovela che si sta protraendo da ormai tre mesi. A fare da sfondo, tuttavia, resta il possibile inserimento dell'Arsenal di Arsene Wenger, a dispetto della volontà espressa da parte del tecnico francese di non cercare alcun nuovo innesto per completare il reparto avanzato neppure dopo il grave infortunio occorso a Giroud.

Soluzioni eccitanti e stimolanti per Cerci comunque vada a finire, ma indicative anche per il nostro campionato, considerato anche dai protagonisti nati e cresciuti in casa nostra, solo alla stregua di un trampolino utile al raggiungimento della vera ribalta. Lontano da qui.